Scienza e prova nel processo penale: riflessioni sul ruolo della psicologia nella prova testimoniale.

La locandina

Il processo penale è la verifica di un’accusa a carico di una persona, e cioè la ricostruzione storica – secondo le regole e le garanzie del codice di procedura penale – di un fatto che si sostiene essersi realizzato e che si dice corrispondere ad un reato.

In questa particolare forma di ricostruzione, il metodo scientifico fa sì che talvolta la cosiddetta verità processuale corrisponda con ragionevole certezza, ed evidenza per tutti, alla verità storica.

Sono i casi in cui abbiamo accertamenti che si realizzano attraverso metodiche scientifiche di alta affidabilità, come ad esempio il test del Dna, gli accertamenti dattiloscopici, i rilievi informatici.

In altri e più numerosi casi, il processo – e dunque la verifica dell’accusa in concreto, dipende da un giudizio sull’attendibilità e credibilità dei testimoni: può allora la scienza aiutarci a capire chi dice il vero, rispettando nello stesso tempo la libertà morale dei testimoni e degli imputati?

I giudizi di attendibilità e di credibilità formulati nel processo sono giudizi sostenuti da criteri di valutazione oggettivi e condivisi, o sono legati al buon senso e alla mera logica di chi giudica?

Esiste un diritto alla valutazione psicologica della testimonianza, o l’ingresso nel processo di questa verifica scientifica è legato alla scelta discrezionale del giudice?

Si proverà a risponde a queste ed altre domande venerdì 13 dicembre 2019, dalle ore 15 alle 18, presso la Sala Barbisotti di UBI Banca, via F.lli Calvi 9, nell’ambito di un evento formativo, promosso dalla Scuola Forense presso l’Ordine degli Avvocati di Bergamo, con il contributo degli avvocati Mauro Angarano e Claudia Zilioli, che delineeranno i limiti dettati dalle norme e i criteri enunciati dalla Cassazione sulle possibilità di dare ingresso alla psicologia nel processo, e la psicologa e psicoterapeuta Moira Liberatore, consulente tecnico psicoforense, tra gli autori delle “Linee guida psicoforensi per un processo sempre più giusto”, che spiegherà quali siano le acquisizioni specialistiche sulle possibilità di una lettura e una valutazione oggettiva delle dichiarazioni e delle testimonianze nel processo.

L’evento è accreditato per la formazione degli Avvocati con 3 crediti formativi professionali (cfp).